Nove immagini che segnano l’inizio di una nuova era. Martini, il brand di proprietà della famiglia Bacardi, sceglie AI Midjourney per la rappresentazione visiva di nove cocktail, protagonisti della sua nuova campagna pubblicitaria.
Un’interpretazione unica nata a partire degli ingredienti chiave dei cocktail e dai sapori principali delle bevande, dal Negroni Sbagliato al Martini Vibrante & Tonic analcolico: quello che ne è derivato è un nuovo immaginario, fatto di colori vibranti e elementi iconici capaci di raffigurare i sapori predominanti di ogni creazione.
La responsabile dello sviluppo creativo del brand, Avril Nunez, ha definito la campagna come l’inaugurazione di una nuova era per il brand, nata con l’obiettivo di raccontare ai clienti i profili aromatici che contraddistinguono i prodotti a marchio Martini. Un intervento determinante e all’avanguardia, pensato per introdurre i consumatori ad una conoscenza completa del marchio e dei segreti che si celano dietro ogni bottiglia.
Una scelta, questa, che se da un lato evidenzia l’attenzione del brand per il cliente, ora in grado di scoprire le varianti che compongono i loro cocktail preferiti, dall’altro rende palese la volontà di Martini di ringiovanire la propria comunicazione ed immagine, mostrandosi compatibile con le odierne rivoluzioni tecnologiche
Eppure, alla luce dei risultati ottenuti da Martini, il primo brand di spirit a lanciare una campagna realizzata in collaborazione con l’intelligenza artificiale, il dibattito in rete cresce e la domanda sorge spontanea: le professioni pubblicitarie e comunicative devono sentirsi minacciate dall’intelligenza artificiale?
Lucrezia Curzi – Copywriter