La Camera intende sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro, tramite la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali giovanili ed a favore delle imprese femminili.

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2023, presenti nel seguente elenco:

  • onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;
  • l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Ai fini del presente contributo, per beni strumentali si intendono i beni di investimento e ammortizzabili destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’attività d’impresa;
  • investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l’efficientamento energetico;
  • opere edili/murarie e di impiantistica;
  • realizzazione di cataloghi e monografie aziendali.
  • spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo. Possono beneficiare delle agevolazioni:

• le nuove imprese giovanili:

o imprese registrate e attive a partire dal 1° gennaio 2023 aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo;

o imprese il cui titolare, uomo o donna, abbia una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero nel caso di società, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;

• le imprese femminili, ossia imprese registrate ed attive aventi sede legale e/o operativa nelle province di L’Aquila e Teramo che abbiano i seguenti requisiti:

o società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;

società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;

o imprese individuali con titolare donna.

Per la realizzazione delle proprie spese di investimento, le imprese dovranno avvalersi di fornitori che abbiano come attività prevalente l’erogazione del prodotto/servizio che si intende acquistare.

Contributo massimo: 2.500 Euro Quota di cofinanziamento: 50% Gli aiuti sono concessi in regime de minimis.

SCADENZA 31 OTTOBRE 2023